Titoli in giallo

mercoledì 30 marzo 2016

Tisana canarino

A chi non e mai successo di sentirsi "gonfio" dopo un pasto abbondante?
Bene, se vi trovate in tale situazione potete provare questo antico rimedio che ha un forte potere digestivo e depurante.

Ingredienti per una tazza

Un limone non trattato, una tazza d'acqua, una foglia d'alloro, miele qb

Preparazione

Lavate bene il limone. Poi sbucciatelo facendo attenzione ad asportare solo la parte gialla e non quella bianca che è amarognola.
Mettete l'acqua sul fuoco e portate a bollore.
Aggiungete la buccia del limone e la foglia d'alloro.
Lasciate bollire per un paio di minuti fino a che l'acqua non si colora di giallo.
Filtrate, dolcificate col miele e bevete calda.

Ingredients for a cup

An untreated lemon, a cup of water, a bay leaf, honey

Preparation

Wash and peel the lemon. Boil the water with the lemon peel and the bay leaf. Filter. Add honey and drink hot

lunedì 28 marzo 2016

Lasagne vegetariane

La ricetta di oggi è una gustosa alternativa alle normali #lasagne al ragù. Inoltre non prevede l'utilizzo del sale, quindi è indicata per chi ha problemi di ipertensione.

Si tratta di un piatto molto più leggero rispetto alle lasagne tradizionali, ma altrettanto piacevole.

Ingredienti per quattro persone

250 gr di lasagne secche (di quelle che si possono mettere in forno senza sbollentarle), 300 gr di robiola fresca, mezza melanzana, 200 gr di funghi porcini a fettine, due spicchi d'aglio, prezzemolo qb, sei cucchiai di grana grattugiato, otto cucchiai di passata di pomodoro.
Preparazione

In una padella soffriggete l'aglio con il prezzemolo.
Aggiungete i funghi e le melanzane tagliate a cubetti.
Fate rosolare per un paio di minuti poi unite la passata di pomodoro e lasciate cuocere coperto per dieci/quindici minuti.
Nel frattempo mescolate la robiola con il latte e il parmigiano fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo.
In una teglia imburrata distribuite le lasagne e poi unite a strati il sugo e il composto di formaggio.
Realizzate almeno tre strati. Disponete in forno preriscaldato a 190 gradi per 20/30 minuti, avendo cura di coprire con la stagnola la teglia per i primi dieci minuti.

Ingredients

250 g of dried lasagne, 300 g of fresh robiola cheese, half eggplant, 200 g of porcini mushrooms cut into slices,two cloves of garlic, parsley, six tablespoons of grated parmigiano cheese, eight tablespoons of tomato sauce.

Preparation

In a pan fry the garlic with parsley.
Add the mushrooms and eggplant cut into cubes.
Sauté for a few minutes then add the tomato sauce and cook covered for ten/fifteen minutes.
Meanwhile, stir together the soft cheese with the milk and parmigiano cheese until the mixture is smooth and homogenous.
In a greased baking tray distribute the lasagna and then add layers of sauce and cheese mixture.
Made at least three layers.Arrange them the oven, preheated to 190 degrees, for 20-30 minutes, making sure to cover the pan with a foil for the first ten minutes.

giovedì 24 marzo 2016

Tovaglioli a Pasqua

#Pasqua si avvicina!
E quindi oggi vi spiego come realizzare un simpatico coniglietto pasquale piegando un tovagliolo...



Un grande grazie all'amica Patrizia.

martedì 22 marzo 2016

Erbe e ipertensione

La pressione alta o #ipertensione rappresenta uno dei maggiori problemi di salute dei nostri tempi a più vasta diffusione (colpisce infatti il 20% della popolazione adulta).
L’ipertensione in sé di norma non provoca alcun sintomo e infatti si può soffrirne anche per anni senza saperlo. Nel tempo, però, può danneggiare il cuore, i vasi sanguigni, i reni e altri organi.
È una malattia che non va sottovalutata, perché può causare anche gravi patologie come coronaropatie, insufficienza cardiaca e colpi apoplettici.

In aiuto ci vengono però le spezie, che possono contribuire, insieme a una vita sana e all’esercizio fisico regolare, a tenerla sotto controllo. Stiamo parlando non di spezie esotiche, ma di spezie che possiamo trovare normalmente sui banchi del nostro mercato preferito.

L’#aglio contiene allicina, una sostanza antibatterica e antiossidante che riduce i lipidi e che secondo recenti studi sarebbe in grado di abbassare la pressione sanguigna. In particolare l'aglio fresco pare avere proprietà protettive del cuore maggiori dell'aglio trattato.

La #cannella non solo previene le malattie cardiache, ma può anche contrastare il diabete. Si è scoperto infatti che chi assume cannella ha un aumento di antiossidanti collegati all'abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue.

La #maggiorana, possedendo flavonoidi, tannini e oligoelementi, riduce gli effetti dello stress, rilassa e riduce la pressione arteriosa grazie alla vasodilatazione.

Le #cipolle contengono quercetina, un antiossidante flavonolo in grado di prevenire le malattie cardiache e gli ictus.





L'#olio d’oliva è stato dimostrato che è in grado di ridurre la pressione sanguigna. Infatti i polifenoli presenti nell'olio extra-vergine di oliva sono i responsabili di una significativa riduzione della pressione arteriosa.

L’#origano contiene il carvacrolo, un composto che è stato dimostrato essere efficace per ridurre la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa media e la pressione sanguigna sistolica e diastolica.



Il #biancospino è stato tradizionalmente usato per trattare l'ipertensione e risultati clinici hanno dimostrato quanto la tradizione avesse ragione, verificando la riduzione media della pressione diastolica.

Il #cardamomo oltre a produrre sensazioni di benessere senza effetti collaterali è anch’esso in grado di abbassare la pressione sanguigna.





Ricordate che le erbe hanno un basso contenuto calorico, aumentano il valore medicinale del cibo e rappresentano un mezzo naturale per la riduzione della pressione sanguigna.
E, cosa che non guasta, sono economiche, spesso hanno anche un gusto piacevole e quindi possono arricchire le nostre pietanze apportando benessere e favorendo un'alimentazione sana e naturale.

domenica 20 marzo 2016

Zucchine alla curcuma

La #curcuma è una pianta che vanta molteplici proprietà benefiche.
Dal sapore molto delicato e il profumo intenso, questa radice viene utilizzata sia in cucina, sia in campo fitoterapico per curare diverse problematiche legate a tutto l’organismo.

Diversi studi le riconoscono un valore terapeutico antinfiammatorio e antitumorale. Si tratta di una pianta erbacea, perenne, rizomatosa della famiglia delle Zingiberacee, originaria dell'Asia sud-orientale e largamente impiegata come spezia soprattutto nella cucina indiana, medio-orientale, tailandese e di altre aree dell'Asia.

Qui vi riporto una ricetta molto gustosa che potrete utilizzare in diverse occasione, come contorno a pietanze a base di proteine animali come carne o pesce, ma anche come piatto unico.

ingredienti per quattro persone

Due zucchine grandi, mezzo peperone, quattro cucchiai di olio extra vergine d'oliva, due spicchi d'aglio, mezzo bicchiere di vino bianco, un cucchiaio di curcuma, un pizzico di semi di coriandolo, un cucchiaino di peperoncino.

Preparazione

Lavate e tagliate a rondelle il peperone e le zucchine. In una padella scaldate l'olio con gli spicchi d'aglio.
Quando quest'ultimi si saranno imbionditi toglieteli e unite le zucchine e i peperoni. Soffriggete per un paio di minuti poi aggiungete il peperoncino e la curcuma.
Lasciate insaporire e poi sfumate con il vino bianco. Coprite e fate cuocere per cinque minuti. Spegnete il fuoco e spolverate con i semi di coriandolo.
Servite tiepido.

Ingredients

Two large courgettes, half pepper, four tablespoons of extra virgin olive oil, two garlic cloves, half a glass of white wine, a tablespoon of turmeric, a pinch of coriander seeds, a teaspoon of chili pepper.

Preparation

Wash and slice the courgettes and the pepper. Heat the oil and the garlic cloves in a pan. When the latter are browned, remove them and add the courgettes and the pepper. Fry for a few minutes and then add the chili pepper and the turmeric. Let them seasoning and then pour in the white wine. Cover and cook for five minutes. Turn off the heat and sprinkle with coriander seeds. Serve warm.

venerdì 18 marzo 2016

Cibo e cultura: intervista a Paolo Restani

Paolo Restani e un pianista italiano nato alla Spezia.
Il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei. La predilezione per il periodo del Romanticismo e del '900 lo porta ad affrontare la maggior parte delle Opere di Field, Chopin, Schumann, Brahms, Debussy, Ravel, Strawinsky, Rachmaninov, Casella. La dedizione all'opera di Liszt lo rende uno dei suoi maggiori interpreti.
Oltre alla carriera solistica, si dedica a collaborazioni cameristiche e teatrali. Tra i suoi partners: Carla Fracci, Sylvie Guillelme, Laurent Hilaire, Enrico Maria Salerno, Simona Marchini, Mariano Regillo, Gottfried Wagner. Con Chiara Muti realizza, dal 2007, tre opere originali sulla vita di Mozart, sul rapporto Wagner-Ludwig II e su Rachmaninov-Gogol.

Buongiorno Paolo e grazie per aver accettato di essere ospite di Buonosenzasale blog.
Come sai qui ci occupiamo di alimentazione sana e naturale, perciò le domande verteranno sul cibo e la buona cucina, che comunque, secondo me, è anch'essa una forma d'arte.

1) se dovessi paragonare la musica a un cibo, quale sarebbe e perché?

La musica la paragonerei a una pasta in bianco. É la sensazione che si ha quando si apre uno spartito: c'è già tutto ma solo in potenza.
Infatti il "condimento" cambia a seconda del pensiero e degli stati d'animo di chi la suona e di chi l' ascolta. La musica, come la pasta, va assaggiata. Da solo e con gli altri, per rendersi conto del Feedback, il riscontro.
Bisognerebbe sempre far sentire le cose che si fanno a chi non è del mestiere. Il messaggio nell'arte non deve essere prescritto, non puoi esserci una sola interpretazione. L'importante e che arrivi qualcosa, che passi un'emozione.


2) qual è il tuo piatto preferito?

Non esiste. Anche in questo caso ti rispondo con un paragone musicale.
Un grande musicista diceva che il suo pezzo preferito era quello che stava suonando. Perciò se ho fame mi piace tutto. In genere comunque mangio cose non pesanti ed amo il pesce.


3) quale fra queste situazione preferiresti?
a- una cena a lume di candela in un ristorante sulla Senna a Parigi a base di ostriche crude e champagne con sottofondo di Beethoven al pianoforte a coda.
b- una frittura di pesce appena pescato in un ristorante sul mare in un tiepida serata estiva con sottofondo di musica pop anni ottanta.
c- un thè aromatizzato accompagnato da una fetta di torta alle mele di fronte a un camino acceso in una baita di montagna con un vecchio giradischi che suona canzoni di cantautori italiani.

La prima la escludo. Non mi piacciono le ostriche, sono astemio e se ascolto Beethoven mi concentro su di lui e non mi ricordo del resto.
Della terza situazione non mi piace il caldo eccessivo del cammino e nemmeno l'idea del vecchio giradischi, che quando finisce il disco devi alzarti per andare a sostituirlo.
Scelgo la seconda. Però non mangio fritto. Mi piace la musica pop: I Rem e Shakira, ad esempio. Bello in riva al mare... Poi naturalmente conta molto la compagnia e tanto dipende da quella.

lunedì 14 marzo 2016

Spaghetti di farro vegetariani

La ricetta di oggi è perfetta per chi non vuol rinunciare al sapore pur restando leggero.
Un primo piatto gustoso, sano, leggero e assolutamente dietetico e quindi consigliabile sia a coloro che vogliono mangiar bene con un occhio alla linea e alla forma fisica, sia a coloro che per problemi di salute devono osservare un regime alimentare povero di sodio e ricco di fibre.

Spaghetti di #granofarro #vegetariani

Ingredienti per due persone

100 grammi di spaghetti di grano farro, mezzo peperone giallo, una zucchina grande, mezza cipolla, quattro cucchiai di passata di pomodoro, prezzemolo qb, olio extra vergine d'oliva qb

Preparazione

In una padella antiaderente fate imbiondire la cipolla tagliata sottile insieme al prezzemolo tritato. Aggiungete il peperone e la zucchina tagliati julienne. Fate soffriggere per una decina di minuti.
Nel frattempo portate a ebollizione l'acqua salata con un cucchiaino di sale marino integrale. Gettate gli spaghetti e fate cuocere per otto minuti.
Aggiungete al sugo la passata di pomodoro e fate cuocere per altri due minuti. Scollate la pasta e condite con il sugo.

Ingredients

100 grams of wheat spelled noodles, half a yellow pepper, a large courgette, onion, four tablespoons of tomato sauce, parsley just enough, extra virgin olive oil just enough.

Preparation

Boil the spaghetti in lightly salted water. Fry the pepper and the courgette cutted into strips, along with the onion and parsley. Add the tomato sauce. Drain the pasta and flavour with the sauce.

sabato 12 marzo 2016

Tisana camomilla e arancia

Avete difficoltà ad addormentarvi?
Vi sentite un po' nervosi ma non volete assumere farmaci?

Vi consiglio una tisana buona, semplice da realizzare e dal potere rilassante.

TISANA ALLA CAMOMILLA E ARANCIA.

Ingredienti

Procuratevi in erboristeria trenta grammi di camomilla, dieci di arancia amara e venti di tiglio.

Preparazione

Mescolate le erbe. Mettete sul fuoco un pentolino con acqua sufficiente per il numero di tazze che volete preparare.
Fate bollire. Distribuite un cucchiaino di infuso per ogni tazza e versateci l'acqua bollente. Filtrate, dolcificate col miele e bevete calda.

venerdì 11 marzo 2016

Farinata

Conoscete la farinata? Si tratta di una sorta di focaccia fatta con la farina di ceci e tipica della Liguria.
É salutare, priva di glutine e nutriente. Possiede un sapore deciso che si presta bene a ridurre la quantità di sodio.
Nella ricetta che vi propongo, infatti, elimineremo il sale, senza che la bontà della farinata ne risenta.

Ingredienti per due porzioni

Due bicchieri di farina di ceci, due bicchieri di acqua tiepida, un cucchiaio di pepe nero, quattro cucchiai d'olio extra vergine di oliva.

Preparazione

Mescolate il pepe con la farina di ceci. Aggiungete piano piano l'acqua ponendo attenzione che non si formino grumi. Lasciate riposare l'impasto per almeno due ore. Versate l'olio in una teglia bassa e larga (l'ideale sarebbe di rame) poi aggiungete l'impasto mescolando in modo che l'olio si amalgami bene con gli altri ingredienti. Mettete in forno a 220 gradi per dieci minuti.

Ingredients for two portions

Two cups of flour of chickpeas, two glasses of warm water, a tablespoon of black pepper, four tablespoons of extra virgin olive oil

Preparations

Mix the chickpea flour with water and pepper. Allow to stand for two hours. Place in a large pan and add the oil. Bake at 220 degrees for ten minutes.

martedì 8 marzo 2016

Biscotti mimosa

È vero, è vero, la festa della donna era ieri perciò la ricetta che vi propongo oggi è in ritardo di un giorno ma vi assicuro che ne vale la pena.

Assaggerete dei biscotti con un gusto davvero particolare. Vi dico subito che non è un dolce per tutte le occasioni, é in qualche modo prezioso, diverso, particolare, insomma.

Il fatto che venga associato alla festa delle donne lo si deve al colore giallo dello zafferano, suo ingrediente peculiare,e alla forma di piccole palline porose che lo fanno assomigliare alla mimosa, fiore simbolo della donna.

Ingredienti per una trentina di biscotti

Due bicchieri di farina, un bicchiere di latte di riso, 100 gr di burro fuso, una bustina di zafferano, un cucchiaio di zenzero macinato, lievito.

Preparazione

Mescolate la farina con lo zafferano. Aggiungete piano piano il latte di riso, facendo attenzione che non si creino grumi. In ultimo unite il burro fuso, lo zenzero e il lievito, impastando fino ad ottenere un panetto abbastanza solido. Create tante piccole palline non più grandi di una nocciolina e infornate a 180 gradi per quindici minuti circa.

domenica 6 marzo 2016

Polenta di roveja

Oggi vi racconto di una farina particolare, la farina di #roveja.
La Roveja è una qualità di pisello selvatico coltivato nelle Marche e in Umbria.
Ha il seme di colore marroncino tendente al giallo.
Se ne ricava una farina che è particolarmente apprezzata per la preparazione di una polenta chiamata "farrocchiata" o "farecchiata", dal gusto intenso e lievemente amarognolo.

Di seguito vi propongo una ricetta gustosa e semplice da realizzare. Nel caso non riusciate a reperire la farina di roveja, potete tranquillamente sostituirla con la normale farina per polenta.

Ingredienti per quattro persone

Due litri di acqua, duecentocinquanta grammi di acciughe sotto sale, olio extra vergine di oliva, due spicchi d'aglio.

Preparazione

Portate a ebollizione 2 litri di acqua, versate lentamente la farina di roveja, mescolando bene con una frusta per evitare la formazione di grumi.
Fate bollire per almeno 45 minuti, a fuoco molto dolce, continuando a mescolare con un cucchiaio di legno.
A cottura quasi ultimata, scaldate in un tegamino 4 cucchiai di olio, unite l’aglio sbucciato e fatelo appassire, quindi stemperate le acciughe dopo averle lavate accuratamente per eliminare il sale.
Versate la polenta di roveja su un tagliere e tagliatela a dadi. Serviteli dopo averli cosparsi con il condimento di olio e acciughe.

venerdì 4 marzo 2016

Il Curry

Oggi vi voglio parlare di una spezia esotica che spesso utilizziamo nelle nostre ricette: il #curry.

Forse non tutti sapete che il suo vero nome è #Masala, che in lingua indiana significa miscela, e che solo grazie al periodo coloniale inglese il suo nome è stato trasformato in curry derivandolo dalla parola tamil Kari, che significa 'foglie essiccate di arbusto' e che indica anche un piatto vegetariano della regione indiana di Madras.

In realtà si tratta di un mix di componenti che in origine era composto da pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco e peperoncino.

Moltissime i benefici che può apportare il suo consumo alla nostra salute. Pare infatti che aiuti a combattere le cellule tumorali della prostata, ad alleviare l’affaticamento del fegato, a prevenire i reumatismi e l’artrosi e addirittura le malattie degenerative del sistema nervoso.
Gran parte delle proprietà benefiche del curry sono dovute alla presenza della #curcuma che è un potente antinfiammatorio e antiossidante naturale. Il curry può però influire talmente tanto sul nostro gusto da creare una vera dipendenza per il nostro palato.

Le varianti più pregiate di curry sono il Tandoori...
…e il Garam masala che può essere trovato in commercio anche senza sale…
… mentre il curry verde, o Za’atar, contiene invece origano, sesamo, timo, sale e maggiorana
e si potrebbe continuare a lungo perché di varianti in oriente, e spesso anche sulle bancarelle dei mercatini, se ne possono trovare veramente tante!

mercoledì 2 marzo 2016

Cosce di pollo allo zafferano

Lo zafferano è una spezia che si ottiene dagli stigmi del fiore del Crocus sativus, conosciuto anche come zafferano vero, una pianta della famiglia delle Iridacee.
La pianta di zafferano vero cresce fino a 20–30 cm e dà fino a quattro frutti, ognuno con tre stigmi color cremisi intenso.
Gli steli e gli stigmi vengono raccolti e fatti seccare per essere usati principalmente in cucina, come condimento e colorante.
Il suo sapore delicato ma intenso lo rende adatto a condire i risotti ma anche le carni bianche. Di seguito vi propongo una ricetta di mia creazione.

COSCE DI POLLO ALLO ZAFFERANO.

Ingredienti per quattro persone


Quattro cosce di pollo, un bicchiere di vino bianco, due spicchi d'aglio, quattro cucchiai di curry, una bustina di zafferano.

Preparazione

Lavate le cosce di pollo. Sciogliete lo zafferano e il curry nel vino bianco, aggiungete gli spicchi d'aglio tagliati a fettine e metteteci in bagno le cose per un paio d'ore. Oliate una teglia e disponetevi il pollo con la sua salsa di infusione. Cuocete in forno a180 gradi per un' ora.

Ingredients

Four chicken legs. Four tablespoons of curry. Saffron. A glass of white wine. Garlic. Oil.

Preparation

Put the chicken legs in a pan with the wine, curry, garlic and saffron. Leave to soak for an hour. Put all ingredients in a baking dish. Bake at 180 degrees for one hour.