Chi soffre di questo disturbo, infatti, non solo deve evitare di indossare bigiotteria a base di nichel, ma, come già detto, deve fare attenzione al cibo e anche a tutti quegli oggetti di uso comune che lo contengono.
Detersivi, pentole e stoviglie, infatti, spesso hanno una componente di nichel.
Per fortuna sono state create linee di prodotti nichel-free, quindi il consiglio è quello di informarsi bene prima dell'acquisto.
Un discorso particolare vorrei farvelo per le posate.
Tutte quelle di alluminio o di acciaio hanno una componente di nichel, infatti laddove leggete 18/10, il 18 è il primo componente e il 10 è sempre il nichel.
Per cui se la dicitura è poniamo "acciaio 18/10" significa che di acciaio c'è in percentuale 18 e di nichel 10. Lo stesso vale per gli altri materiali che riportano questa classificazione.
Il mio consiglio è quello di cercare materiale 18/0, non facile però da reperire.
Oppure, molto più semplice, munirsi di forchette in plastica resistente e riutilizzabili, come quelle dei bambini, che vanno in lavastoviglie e dentro al microonde.

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