Titoli in giallo

venerdì 4 marzo 2016

Il Curry

Oggi vi voglio parlare di una spezia esotica che spesso utilizziamo nelle nostre ricette: il #curry.

Forse non tutti sapete che il suo vero nome è #Masala, che in lingua indiana significa miscela, e che solo grazie al periodo coloniale inglese il suo nome è stato trasformato in curry derivandolo dalla parola tamil Kari, che significa 'foglie essiccate di arbusto' e che indica anche un piatto vegetariano della regione indiana di Madras.

In realtà si tratta di un mix di componenti che in origine era composto da pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco e peperoncino.

Moltissime i benefici che può apportare il suo consumo alla nostra salute. Pare infatti che aiuti a combattere le cellule tumorali della prostata, ad alleviare l’affaticamento del fegato, a prevenire i reumatismi e l’artrosi e addirittura le malattie degenerative del sistema nervoso.
Gran parte delle proprietà benefiche del curry sono dovute alla presenza della #curcuma che è un potente antinfiammatorio e antiossidante naturale. Il curry può però influire talmente tanto sul nostro gusto da creare una vera dipendenza per il nostro palato.

Le varianti più pregiate di curry sono il Tandoori...
…e il Garam masala che può essere trovato in commercio anche senza sale…
… mentre il curry verde, o Za’atar, contiene invece origano, sesamo, timo, sale e maggiorana
e si potrebbe continuare a lungo perché di varianti in oriente, e spesso anche sulle bancarelle dei mercatini, se ne possono trovare veramente tante!

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